Come proporsi come social media manager

Come proporsi come social media manager

Il mondo dei social media è in continua crescita e sempre più aziende e imprenditori si rendono conto dell’importanza di avere una presenza online solida ed efficace. Lo abbiamo visto con la pandemia: non esserci e soprattutto non esserci in maniera efficace è stato un danno, soprattutto economico, per chi ha sempre lasciato in mano i propri canali social al cugino bravo con il computer. Questo ha aperto le porte a numerose opportunità per i social media manager, professionisti specializzati nel gestire e promuovere la presenza sui social media di un’azienda, di un marchio o di un libero professionista.

Se stai iniziando la tua carriera come freelance e sei alla ricerca dei tuoi primi clienti o ne hai già alcuni ma vuoi espandere la tua base, questo articolo ti fornirà una guida essenziale su come proporsi come social media manager e distinguersi dalla concorrenza.

Conosci te stessa e il tuo pubblico

Il primo passo per proporsi come social media manager è conoscere te stesso e il tuo pubblico.

Rifletti sulle tue competenze, esperienze e interessi nel campo dei social media. Identifica le tue aree di specializzazione e pensa a quale tipo di clienti potrebbero beneficiare maggiormente dei tuoi servizi. Ad esempio, potresti concentrarti su settori specifici come la moda, il cibo o il fitness, o lavorare con piccole imprese locali. Comprendere il tuo pubblico ti aiuterà a sviluppare una strategia di marketing mirata e a individuare i canali giusti per raggiungere potenziali clienti.

Non ti fissare però nel volerti infilare in una nicchia a tutti i costi: per capire davvero dove sei brava e cosa ti piace fare devi testare diversi settori.

Crea una solida presenza online

Smetti di usare il tuo profilo Instagram solo per condividere le feste e le bevute con gli amici! Essendo un social media manager, la tua presenza online deve essere impeccabile. Assicurati di avere un profilo completo e professionale su piattaforme chiave come Instagram, dove solitamente è più facile intercettare potenziali clienti, e LinkedIn.

Mostra le tue competenze creando contenuti interessanti e utili ma senza cadere nell’errore di voler dare un milione di consigli: alla fine tu vuoi che le aziende ti scelgano per fare la social media manager, non per dire loro come fare il tuo lavoro.

Non limitarti a tips, risultati e spiegazioni tecniche: ricorda che tu sei una social media manager freelance così come ce ne sono centinaia di migliaia. Quello che deve farti scegliere è la tua personalità, il modo di vedere il mondo e il tuo lavoro, i tuoi valori e le battaglie che porti avanti. E poi sì, anche i risultati, ma non voler essere asettica a tutti i costi e fatti conoscere. Alla fine, non è quello che dici a chi ti contatta?

Sfrutta il potere del networking

Ognuno di noi conosce qualcuno che ha un’attività. Sfrutta questi collegamenti per proporti ai potenziali clienti, soprattutto all’inizio. Sarà molto più facile lavorare prima con chi ti sta intorno per poi allargare. All’inizio è la parte più difficile ed è ovvio: chi mai prenderebbe qualcuno che non ha nessuna esperienza? È logica come obiezione. Ma passare dalle tue conoscenze personali, lavorare anche in forma gratuita (attenzione ai termini e alle condizioni per questo tipo di collaborazione) può aiutarti a sviluppare un portfolio e dei risultati capaci di attirare nuovi clienti.

Io ho iniziato così, grazie ai contatti che avevo di amici che sapevano che avevo intrapreso questa carriera e mi hanno consiglia a loro volta ad amici con delle attività. Le richieste di preventivo a freddo, tramite i miei canali di comunicazione sono arrivate in un secondo momento.

Offri servizi di valore

Inutile dirlo: se sei brava e dimostri di esserlo i clienti arrivano da soli. Sembra una frase fatta, qualcosa di utopico, ma è così e ne è conferma Mara, la mia cliente di mentoring che ha avuto risultati straordinari (puoi vedere i suoi risultati qui).

I tuoi clienti parleranno di te ad amici e parenti che vorranno avere gli stessi risultati e quindi ti contatteranno. Ma non solo questo! Avere risultati importanti ti permette di divulgarli sui tuoi canali social e farlo in maniera strategica, in modo da attirare nuovi potenziali clienti incuriositi.

Quando ti proponi come social media manager, è importante offrire servizi di valore che si distinguano dalla concorrenza. Fai una ricerca di mercato approfondita per comprendere quali sono i bisogni e le esigenze dei tuoi potenziali clienti. Sviluppa strategie personalizzate, proponi soluzioni innovative e dimostra di essere in grado di ottenere risultati misurabili. Mostra il tuo impegno nel mantenere le tue competenze aggiornate con le ultime tendenze del settore.

E smetti di proporre i post un tanto al kg! Non si fanno strategie di social media management ragionando su quanti post il cliente ha comprato a settimana.

Cura il portfolio

Un portfolio di successo è un elemento essenziale per un social media manager. Raccogli esempi dei tuoi migliori lavori, come campagne pubblicitarie, post sui social media creativi o strategie di engagement che hai sviluppato in passato. Assicurati di includere una varietà di clienti e settori per dimostrare la tua versatilità. Se non hai ancora clienti, offriti di lavorare gratuitamente o a tariffe ridotte per alcune piccole imprese locali o organizzazioni non profit. Questo ti permetterà di accumulare esperienza e costruire un portfolio solido. Ma, come detto prima, ricorda di fissare delle condizioni chiare sui limiti della collaborazione, altrimenti ti ritroverai a lavorare 8 ore al giorno gratis.

Ricorda poi che il portfolio deve rispecchiare chi sei, non solo per chi hai lavorato. 

Sfrutta le occasioni

Ogni occasioni è bona per parlare di quello che fai. Non lasciar perdere l’opportunità di sbirciare i canali social del ristorante dove andrai a cena sabato, del fisioterapista, del tuo dentista o della pizzeria dove prendi sempre le pizze d’asporto. Uno dei miei primissimi clienti l’ho trovato così: chiacchierando con il proprietario al momento di pagare il conto del ristorante. Gli ho spiegato cosa facevo, che potevo aiutarlo per quelle problematiche che mi aveva raccontato e abbiamo fissato un appuntamento in ufficio da me.

A volte la fai più complicata di quello che è. Basta mettersi in moto e non aspettare che i clienti cadano dal cielo mentre sei sdraiata sul divano con gelato e Netflix. Proporsi come social media manager non è cosa dell’altro mondo, fidati.

E quando arriva il cliente che fare?

Dai tutta te stessa (sempre nei limiti dell’accordo di collaborazione) e immergiti nella realtà del cliente, quasi come la sua attività fosse la tua.

E organizzati! L’organizzazione è la chiave per una carriera redditizia e ti permette di gestire svariati clienti in contemporanea senza impazzire. Se il tuo tallone d’Achille è proprio l’organizzazione, hai confusione nella gestione dei progetti e di quello che devi fare in ogni fase del progetto, il Manuale del SMM è la guida che ti dà le linee per un lavoro come social media manager freelance organizzato, chiaro e senza stress. Puoi acquistarlo qui.